Operazione di contrasto al gioco illegale e alle scommesse illegali in tutte le province italiane
La Polizia di Stato ha condotto un’ampia operazione in tutte le province italiane per contrastare il gioco illegale e le scommesse illegali, al fine di proteggere i consumatori. Tra le province coinvolte c’è anche quella di Varese. L’operazione è stata coordinata dal Nucleo Centrale della Polizia dei Giochi e delle Scommesse del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato ed è parte di una strategia più ampia che mira a contrastare il gioco illegale e le scommesse clandestine a livello nazionale ed internazionale.
Durante le attività di controllo, oltre 600 esercizi commerciali sono stati sottoposti a verifica. Sono stati identificati più di 3339 soggetti, con 40 sequestri di apparecchiature illegali, 66 denunce per l’esercizio abusivo del gioco e delle scommesse e oltre 215 violazioni amministrative sanzionate, per un importo totale di oltre 600.000 euro.
A Prato, gli agenti hanno scoperto e fatto irruzione in una bisca clandestina gestita e frequentata da cittadini cinesi. Sono state denunciate 38 persone per la partecipazione ed esercizio del gioco d’azzardo, di cui 9 risultavano irregolari sul territorio nazionale. È stato sequestrato denaro contante per un valore superiore a 110.000 euro.
A Caltanissetta, i controlli su larga scala effettuati dalla Squadra Mobile e dalla SISCO hanno permesso di individuare un laboratorio clandestino per la fabbricazione di armi, completo di attrezzature e modelli di pistola artigianale e munizioni di diverso calibro. Il responsabile del laboratorio è stato arrestato.
Nella sola città metropolitana di Reggio Calabria, sono stati controllati 18 esercizi commerciali. In provincia di Varese, una serie di violazioni in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro ha portato alla temporanea chiusura di un’agenzia di scommesse. Violazioni simili sono state riscontrate anche in provincia di Pesaro-Urbino, dove i controlli hanno rivelato anche l’uso illegale di alcuni circoli privati come sale gioco.
Durante l’operazione, sono stati impiegati specialisti formati nei corsi di qualificazione per la “polizia dei giochi e delle scommesse” organizzati dalla Direzione Centrale Anticrimine. La Polizia di Stato ha messo in campo la professionalità degli operatori presso agenzie di scommesse, negozi di gioco e corner distribuiti in tutte le province italiane.
Questa attività fa parte dell’azione costante di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato per impedire il gioco illegale e le scommesse illegali, al fine di proteggere gli utenti e prevenire l’erosione illecita delle entrate statali derivanti dalle attività del settore del gioco pubblico.
Il monitoraggio ha permesso di mappare costantemente le frequentazioni dei luoghi pubblici e degli esercizi di gioco, così come gli interessi economici connessi, al fine di evidenziare possibili rischi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche straniera, nel settore del gioco, spesso attuata attraverso sofisticate tecniche di riciclaggio e reinvestimento di beni di provenienza illecita.