Alessandrina Castellanza festeggiata all’Istituto La Provvidenza

BUSTO ARSIZIO – All’Istituto La Provvidenza è festa grande per i cento anni di Alessandrina Castellanza. La signora, originaria di Busto Arsizio, vedova di Carlo Cantù, ha ricevuto ieri pomeriggio, 11 gennaio, un mazzo di fiori e una targa ricordo dal sindaco Emanuele Antonelli, che ha portato gli auguri a nome di tutta la città. Ad accompagnare Alessandrina nel giorno del suo prestigioso traguardo c’erano i figli Daniela e Massimo, insieme ad altri familiari e agli operatori della RSA bustocca. Nonna Alessandrina può vantare anche sei nipoti e quattro pronipoti.

Alessandrina Castellanza, una vera bustocca, ha vissuto con la sua famiglia nelle vecchie cascine vicino alla stazione delle Ferrovie Nord. Prima di dedicarsi alla famiglia, Alessandrina ha lavorato in un calzaturificio, precisamente non al Borri, come sottolinea il genero Lino Lunardi. Nel frattempo, il marito Carlo Cantù, reduce dalla campagna di Russia e molto conosciuto in città per la sua abilità nel suonare la tromba nella banda “Pro Busto”, ha lavorato al Calzaturificio Borri e successivamente per la Coca-Cola di Peppino Mancini.

Nonna Alessandrina è la quarantesima centenaria di Busto Arsizio. Al 31 dicembre 2023, erano 39 i residenti della città che avevano superato i 100 anni. Di questi, solo 3 erano uomini rispetto alle 36 donne, un trend ormai consolidato. Alla fine del 2022, c’erano 32 centenarie femmine e 5 uomini, mentre a Varese si contavano 31 donne e 7 uomini che avevano superato i 100 anni.

In conclusione, Alessandrina Castellanza è stata festeggiata con gioia e affetto per il suo centesimo compleanno all’Istituto La Provvidenza. La sua lunga vita e il suo legame con la città di Busto Arsizio rappresentano un esempio di longevità e di amore per la propria comunità. Auguri ancora alla signora Alessandrina!

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