L’associazione Como Pulita, che si occupa di ripristinare i muri e i monumenti della città imbrattati dai vandali, ha subito un nuovo atto vandalico. Una volontaria dell’associazione è stata la prima a notare una scritta indecente apparsa su un muro dell’area dell’ex Ippocastano. Questo gesto ha causato molta amarezza tra i volontari e il presidente dell’associazione, Gianluca Vicini, che ha dichiarato che ripuliranno l’area appena possibile, ma che non si arrenderanno di fronte a questi atti. Già questa mattina, Vicini si è recato in questura per denunciare l’accaduto e ora si sta indagando per risalire ai colpevoli.
L’area dell’Ippocastano è stata a lungo considerata una zona di degrado, ma lo scorso 10 dicembre è stato inaugurato uno skatepark nella speranza di rigenerare l’area. Il sindaco Rapinese aveva commentato che l’obiettivo era quello di generare virtuosismo e lasciarsi alle spalle un periodo difficile per piazza della Tessitrice.
Questo nuovo atto vandalico dimostra che ancora c’è molto da fare per combattere il degrado e la mancanza di rispetto per il patrimonio della città. È importante che l’intera comunità si unisca per contrastare questi gesti e per promuovere la bellezza e la cura del proprio territorio. Solo così si potrà creare un ambiente più pulito e accogliente per tutti.
In conclusione, l’associazione Como Pulita non si arrenderà di fronte a questo nuovo atto vandalico e continuerà nella sua missione di ripristinare i muri e i monumenti della città. È fondamentale che tutti si impegnino per contrastare il degrado e per promuovere la bellezza del proprio territorio. Solo così si potrà costruire una comunità più responsabile e rispettosa del patrimonio comune.