Un episodio di violenza si è verificato ieri in via Suor Maria Laura Mainetti, nel noto “boschetto della droga” di Colico. Durante un servizio di pattugliamento della zona, un agente della Polizia Locale dell’Alto Lario, Roberto Pozzoli di 46 anni, è stato accoltellato alla mano da uno spacciatore. L’aggressore, un cittadino marocchino irregolare di 44 anni, è stato trovato con le tasche piene di denaro, presumibilmente provento dell’attività di spaccio, e ha cercato di resistere alla perquisizione utilizzando un coltello.
Dopo aver ferito l’agente, che è stato ricoverato per accertamenti a Gravedona, l’aggressore ha simulato un malore ed è stato trasportato all’Ospedale “A. Manzoni” di Lecco, dove è stato successivamente arrestato. Giacomo Zamperini, Consigliere Regionale di Lecco, ha commentato l’episodio sottolineando la necessità di una risposta più decisa da parte dello Stato. Zamperini ha ringraziato le Forze dell’Ordine per il loro lavoro di prevenzione, ma ha evidenziato che i risultati ottenuti finora non sono sufficienti. Secondo il Consigliere, giovani spacciatori, spesso di origine straniera, agiscono quotidianamente e in pieno giorno, vendendo droga e pensando di restare impuniti. Questa situazione li rende sempre più pericolosi e prepotenti. Zamperini ha chiesto di conoscere l’identità e l’origine di questi criminali, nonché di valutare come intervenire in modo più incisivo. Secondo lui, è necessaria una tolleranza zero nei confronti di questi spacciatori di morte, altrimenti la gente potrebbe iniziare a fare giustizia da sola. Zamperini ha espresso la sua solidarietà agli amministratori locali, ai sindaci e agli agenti della Polizia Locale coinvolti nell’episodio, sottolineando che il loro grido di allarme non può essere ignorato. Ha anche comunicato l’accaduto all’Assessore Regionale alla Sicurezza, Romano La Russa, e si è impegnato a fare da portavoce per le richieste di aiuto, valutando come la Regione Lombardia possa intervenire per mostrare la propria vicinanza e partecipazione attiva nella prevenzione e nel contrasto allo spaccio di droga nell’area dell’Alto Lago.

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