Oggi si è tenuto un importante incontro in Comune su richiesta della presidente del Tribunale di Cremona, Anna Di Martino, al fine di cercare una soluzione ai problemi che affliggono il Tribunale. Tra questi problemi rientra la situazione degli amministrativi, con sette persone che hanno lasciato il loro posto di lavoro e una figura apicale strategica che non è stata sostituita. In particolare, è stato trasferito il responsabile dell’ufficio spese, che si occupa, tra le altre cose, del pagamento delle spese di giustizia, delle spese di funzionamento del Tribunale e del recupero crediti.
Senza l’arrivo di nuovi amministrativi, si sta creando un grave problema che rischia di bloccare diversi servizi a svantaggio dell’intera provincia. Questa mattina, ad esempio, si è verificato un episodio spiacevole: il processo di una donna accusata di stalking nei confronti dei vicini di Bari è stato posticipato al 4 aprile 2025 a causa dell’indisponibilità del giudice che si trova in maternità. Purtroppo, né l’avvocato né gli imputati sono stati informati del cambiamento e si sono presentati in Tribunale per deporre.
Si rivolge quindi un appello alla Regione Lombardia, al Ministero e al Parlamento affinché intervengano prima che si verifichi una paralisi nella giustizia cremonese. Durante l’incontro, si è anche discusso della questione della sede del Giudice di pace nel Comune di Crema. È fondamentale trovare soluzioni rapide e concrete per garantire il regolare funzionamento del Tribunale e assicurare un accesso alla giustizia tempestivo e efficace per tutti i cittadini.