La Corte d’Assise di Pavia ha emesso una sentenza di condanna a 12 anni di reclusione per Patrizia Coluzzi, colpevole dell’omicidio di sua figlia Edith, di soli 2 anni. Il tragico evento si è verificato nel marzo del 2021 nella loro abitazione a Cisliano, nel Milanese.

La Procura di Pavia aveva inizialmente richiesto l’assoluzione per la donna, sostenendo la sua incapacità di intendere e volere. Tuttavia, la Corte d’Assise ha preferito seguire il parere dei propri periti, che hanno valutato Coluzzi come semi inferma di mente. Pertanto, oltre alla pena principale, dovrà scontare ulteriori 5 anni in una residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza.

La decisione della Corte prevede anche un risarcimento di 650mila euro per il padre di Edith, 460mila euro per i nonni e 800mila euro per gli altri due figli della coppia.

La tragedia si è verificata il 7 marzo del 2021, quando Patrizia Coluzzi ha soffocato la piccola Edith con un cuscino. Successivamente, ha inviato un messaggio al suo ex marito comunicandogli che la figlia non esisteva più. Preoccupato, l’uomo ha allertato il 112, e i carabinieri sono intervenuti forzando una finestra per entrare nell’abitazione. Hanno trovato la bambina senza vita sul letto e la madre con ferite da taglio a un braccio.

Durante il processo, è emerso che la donna ha ucciso la figlia a causa di un profondo disagio emotivo legato alla separazione dal marito. Aveva presentato denunce ripetute nei suoi confronti, ma queste erano state archiviate come infondate. La sua ossessione per il timore di essere tradita era evidente, complicata dal fatto che aveva già vissuto un altro matrimonio e aveva due gemelli.

In passato, la donna aveva tentato il suicidio dopo aver pubblicato attacchi nei confronti dell’ex marito su Facebook. Era stata trovata in stato di shock, e a seguito di quell’incidente, l’uomo era tornato a vivere dai genitori e aveva successivamente chiesto la separazione al Tribunale di Pavia.

Il padre della bambina ha spiegato agli investigatori che Patrizia manifestava comportamenti depressivi dopo la nascita di Edith.

È una storia tragica che mette in luce l’importanza di prestare attenzione alla salute mentale e di fornire supporto adeguato alle persone che ne hanno bisogno, specialmente in situazioni di separazione e conflitto familiare.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui