Una nuova segnalazione di abbandono di rifiuti sul territorio arriva da Marco Saugo, apicoltore professionista, ambientalista e volontario che opera a Brunello.
Saugo ha notato una situazione preoccupante durante uno dei suoi soliti giri di perlustrazione del territorio, dove svolge un’attività agricola strettamente legata all’ambiente circostante. Nella zona del Comune di Gazzada Schianno, vicino alla SP341, una strada di grande importanza tra via Gallarate e la parallela via Cesare Battisti, ha trovato sacchi di ogni tipo disseminati lungo il parcheggio di un supermercato e concentrati vicino ai cassonetti per le donazioni di abiti e simili. Inoltre, ha notato bottiglie, avanzi di bivacchi di consumatori di stupefacenti e rifiuti di ogni genere, tra cui metalli abbandonati in un secchio riempito d’acqua. Questa situazione non solo inquina e deturpa il paesaggio, ma potrebbe anche rappresentare un rischio per l’igiene.
Il volontario ambientalista ha anche evidenziato altri elementi preoccupanti sul territorio. Ha notato la presenza di un lavatoio storico in uno stato di totale degrado e abbandono, sia per la mancanza di manutenzione che per la sua funzione. Inoltre, ha notato un tratto iniziale del corso del torrente Arnetta, la cui sorgente non è molto lontana, in uno stato simile. Saugo stesso ha effettuato una pulizia di un tratto dell’Arnetta nel Comune di Brunello, rimuovendo una grande quantità di rifiuti.
Il volontario ambientalista si preoccupa anche della presenza di alcune specie di volatili, come merli e ballerine bianche, che cercano di trovare un habitat in queste zone degradate. Si chiede come sia stato possibile arrivare a questa situazione e come si possa tollerare un tale livello di sporcizia. Chiede inoltre come si intenda procedere con la bonifica e come si possa riqualificare l’area, impedendo che si creino nuovi scempi del genere.
È importante che le autorità competenti prendano in considerazione questa segnalazione e agiscano tempestivamente per risolvere il problema dell’abbandono dei rifiuti e del degrado del territorio. È necessario educare la popolazione sull’importanza del rispetto dell’ambiente e dell’igiene pubblica, così da prevenire situazioni simili in futuro. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile preservare e valorizzare il nostro territorio.
