Artificieri dell’Esercito neutralizzano bomba della Seconda guerra mondiale
Un team di artificieri dell’Esercito Italiano, appartenenti al 10° reggimento genio guastatori di Cremona, ha completato con successo una complessa operazione di bonifica del territorio, disinnescando una bomba aerea risalente alla Seconda guerra mondiale.
Il residuo bellico, del peso di 500 libbre (circa 227 kg), contenente oltre 105 kg di esplosivo ad alto potenziale, è stato trovato in buone condizioni e ancora attivo durante i lavori di bonifica sistematica dell’area merci nel comune di Brescia.
Nei giorni successivi al ritrovamento dell’ordigno, i guastatori della Brigata “Ariete” hanno costruito delle strutture temporanee di protezione a scopo precauzionale, al fine di ridurre i rischi per la popolazione in caso di accidental detonatione durante le operazioni di rimozione della spoletta.
Le operazioni di messa in sicurezza dell’ordigno sono state eseguite grazie alla collaborazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti, diretti e coordinati dalla Prefettura di Brescia. Per garantire la massima sicurezza, è stato interrotto il traffico ferroviario sulla linea ad alta velocità Milano-Venezia durante le operazioni di rimozione dei sistemi di innesco, che sono state effettuate dalle 9:00 alle 12:00.
Successivamente, gli artificieri, scortati dalle Forze di Polizia, hanno trasferito l’ordigno in una cava nel comune di Ghedi (BS), dove è stato fatto brillare. Le operazioni di bonifica sono state completate alle 15:00, in anticipo rispetto alle previsioni, per ridurre al minimo i disagi per la popolazione.
L’Esercito Italiano, grazie alla professionalità e alla versatilità dei propri reparti, interviene quotidianamente per bonificare il territorio da residui bellici a vantaggio dei cittadini.