La sfilata Emporio Armani ha portato con sé un’atmosfera di nostalgia e di speranza. La luce del faro che si staglia in lontananza simboleggia la ricerca di un porto sicuro, un luogo in cui potersi rifugiare dalle tempeste della vita. La collezione autunno-inverno 2024/25 del marchio disegnato da Giorgio Armani ha voluto raccontare il superamento dei confini tra maschile e femminile, mettendo al centro marinai, mozzi, macchinisti e ufficiali.

I protagonisti della sfilata hanno sfidato le onde del mare con eleganza, indossando cappotti lunghi, giacconi peacot, casacche di pelle e pantaloni dal taglio ampio. Le stringate con alte suole, abbinate alle ghette, diventano morbidi stivali, completando il look. I gilet e le pettorine, indossati sopra le giacche, rispondono a esigenze funzionali, mentre le camicie sono sostituite da top realizzati con gli stessi tessuti di blazer e pantaloni, creando una nuova idea di uniforme. Salopette e camicie oversize gommate si mescolano al denim utilizzato per cappotti, giacche e pantaloni dal taglio sartoriale.

I motivi tweed, le gessature e le floccature danno movimento alle superfici, insieme ai ricami metallici presenti sulle giacche, sulle camicie e sui cappotti della seconda parte dello show. Questa parte è stata intervallata da una serie di proposte da sci EA7 in total white. I cristalli, applicati in tutto il capo, sono un elemento immancabile di molti dei look, incastonati sulle giacche, sui pantaloni e sulle camicie. L’ultimo look dello show è stato indossato da una donna e consisteva in una cappa di velluto.

La sfilata ha riscosso un grande successo, con un pubblico numeroso che ha applaudito entusiasta. Tra gli ospiti presenti, Patrick Schwarzenegger, Leo Woodall e Corey Mylchreest. Questa collezione ha saputo trasmettere un messaggio di speranza e di unità, superando i confini di genere e celebrando la bellezza e l’eleganza delle persone.

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