Milano: Cortei anarchici in solidarietà con Ilaria Salis e contro il governo israeliano

Sabato scorso si sono svolte a Milano le consuete manifestazioni anarchiche. Due cortei sono partiti da diverse zone della città: il primo da largo Cairoli e l’altro da piazza Durante al Casoretto. Durante le proteste, i manifestanti hanno insultato il governo e il popolo israeliano, sventolando bandiere della Palestina e vandalizzando alcune vetrine di negozi e banche con scritte contro le istituzioni bancarie e l’estradizione.

Il sindaco De Corato ha commentato l’accaduto affermando che “anarchici, centri sociali e collettivi di sinistra si sono ritrovati per insultare il governo e il popolo israeliano, senza ricevere alcuna condanna da parte delle autorità comunali”. L’assenza di una presa di posizione da parte del Comune è stata considerata vergognosa da parte del sindaco.

La manifestazione ha visto la partecipazione di alcune centinaia di persone appartenenti a collettivi anarchici e pro-Palestina. Tra i cori intonati dai manifestanti, si è sentito il grido di “Né prigione né estradizione, free allantifas”, in solidarietà con Ilaria Salis, un’attivista milanese incarcerata a Budapest con l’accusa di aver aggredito due neonazisti durante una manifestazione nazionalista.

Oltre a Ilaria Salis, altre due persone sono state arrestate in seguito all’incidente, Tobias e Maya, mentre l’Ungheria ha richiesto l’estradizione di Gabriele Marchesi tramite mandato di cattura europeo. La Procura di Milano, tuttavia, ha negato l’estradizione di Marchesi.

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