L’elicottero di soccorso di Como è arrivato alla piazzola del Bione per recuperare i volontari del Soccorso Alpino prima di dirigere verso Moregallo.
I soccorsi sono stati attivati per due gruppi distinti che si sono trovati per caso sul percorso nello stesso momento. I cinque alpinisti sono stati recuperati dall’elicottero con una serie di verricelli.
L’operazione di soccorso ha richiesto la presenza dell’equipe dell’elicottero dell’Areu di Como, degli uomini del Soccorso Alpino XIX delegazione lariana, dei Vigili del fuoco di Lecco e dei carabinieri.
La chiamata ai soccorsi è arrivata questa sera poco prima delle 18, quando ormai era già buio. I cinque arrampicatori, di età compresa tra i 29 e i 42 anni, sono stati raggiunti e trasportati incolumi al centro operativo.
L’attivazione dei soccorsi è stata necessaria per due gruppi distinti, composti da tre e due persone, che si sono incrociati sul Moregallo lungo la via di arrampicata “50° Cai”. I cinque alpinisti si sono casualmente trovati sull’itinerario nello stesso momento. A un certo punto, però, hanno incontrato difficoltà e non sono stati in grado di proseguire. In particolare, una ragazza non riusciva a procedere e i suoi compagni hanno cercato di aiutarla, ma alla fine hanno deciso di chiedere aiuto. Nel frattempo, anche l’altro gruppo di due persone ha incontrato delle difficoltà.
Essendo diventato buio, è stata richiesta assistenza. Le squadre del Soccorso Alpino si sono organizzate da Canzo e da Valmadrera, mentre altri due tecnici si sono diretti al centro operativo del Bione, pronti per l’imbarco. È stato attivato l’elicottero di soccorso di Como dell’Areu, che ha recuperato e trasportato i cinque alpinisti al centro operativo utilizzando una serie di verricelli. L’intervento si è concluso alle 19.30.