Ieri a Saronno si è verificata una contestazione da parte dei militanti di Centopercentoanimalisti nei confronti della sfilata del corteo storico che include anche la presenza di animali. Durante la protesta, una delle attiviste è rimasta leggermente ferita.

Secondo quanto comunicato da Centopercentoanimalisti, si è notato un significativo calo di animali rispetto agli anni precedenti, il che indica che le nostre azioni nel corso degli anni hanno convinto il sindaco e gli organizzatori a eliminare gradualmente gli esseri senzienti senza voce che noi difendiamo.

Ieri, alcune attiviste sono uscite dalla zona del corteo in due occasioni. Una di loro ha riportato delle piccole contusioni, ma oggi sta bene.

Vogliamo ringraziare il personale della Croce Rossa che si è prontamente mobilitato per curare la nostra militante, così come un ufficiale della Polizia locale di Saronno che si è interessato al suo stato di salute. Anche uno degli organizzatori della sagra ha offerto assistenza medica, per la quale siamo molto grati. La volontà da parte degli organizzatori di ridurre la presenza di animali alla sagra di Saronno è evidente, erano davvero pochi quest’anno. I buoi, il maialino in gabbia e gli animali da cortile che erano soliti essere presenti nelle edizioni precedenti sembrano essere solo un brutto ricordo. Sindaco e organizzatori, facciamo la scelta giusta: puntiamo sul corteo, uno dei migliori in Italia, ma senza animali.

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