Nella giornata di lunedì 15 gennaio si è svolto nell’area boschiva del “Parco Pineta” nel comune di Appiano Gentile un servizio straordinario volto a contrastare l’attività di spaccio di stupefacenti. Questa operazione è stata organizzata in collaborazione con la Questura di Varese, che ha svolto un’attività simile nella propria zona di competenza. Questo servizio è stato concordato durante il Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica, presieduto dai prefetti di Como e Varese.

L’operazione ha coinvolto diverse decine di uomini, tra cui i poliziotti della Questura di Como, le pattuglie del R.P.C. della Polizia di Stato di Milano, gli operatori della Guardia di Finanza di Como e un cinofilo della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso con il suo cane “C4”. Anche il Comando della Polizia Locale della Bassa Piana Comasca ha fornito personale per l’operazione. Inoltre, l’operazione è stata supportata da un elicottero del Reparto Volo della Polizia di Stato di Milano Malpensa.

Durante il servizio, sono stati controllati complessivamente 131 individui, di cui 16 risultavano positivi nella banca dati delle forze di polizia. Sono state anche controllate 112 autovetture.

Durante l’operazione, nella zona del comune di Lomazzo, i poliziotti hanno assistito e successivamente confermato la vendita di una “piccola” quantità di droga da parte di un individuo straniero che si trovava nel bosco. Gli agenti sono riusciti a individuare il nascondiglio dell’uomo, un marocchino di 39 anni, che è stato immediatamente fermato. L’uomo risultava essere irregolare sul territorio e senza fissa dimora, con diversi precedenti penali. Sono stati sequestrati circa 85 grammi di cocaina, 40,66 grammi di eroina, 59,71 grammi di hashish e circa 2000 euro in contanti, che sono stati considerati il guadagno del suo traffico di droga.

Poco dopo, gli operatori hanno sorpreso un altro straniero, un marocchino di 41 anni con diversi precedenti penali per reati legati allo spaccio di droga, che ha cercato di fuggire alla vista dei poliziotti, ma è stato bloccato dopo poche decine di metri. L’uomo aveva un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova per essersi allontanato dal domicilio dichiarato e quindi un ordine di carcerazione emesso nel luglio scorso dal Giudice del Tribunale di Sorveglianza di Brescia. Entrambi gli uomini sono stati portati in Questura e arrestati.

Il Pubblico Ministero è stato immediatamente informato delle operazioni e ha deciso di trattenere il 39enne arrestato con la droga nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del processo con rito direttissimo che si è tenuto alle 11 di questa mattina. Il 41enne, dopo la notifica del provvedimento, è stato trasferito alla Casa Circondariale di Como. Nei prossimi giorni continueranno i servizi e i controlli per contrastare il traffico di droga.

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