La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta per istigazione al suicidio nel caso della titolare della pizzeria Le Vignole di Sant’Angelo Lodigiano, Giovanna Pedretti, che si è suicidata dopo le accuse social riguardo all’autenticità di una recensione sul suo locale. Il corpo della donna è stato trovato nel fiume Lambro domenica scorsa. I carabinieri stanno cercando di risalire al computer o allo smartphone da cui è stata pubblicata la recensione online di un cliente che si lamentava della presenza di due persone gay e di un ragazzo disabile nel ristorante.

La titolare della pizzeria aveva risposto a questa recensione negativa, ma è stata accusata sui social di aver inventato tutto solo per farsi pubblicità. Questa vicenda ha messo in luce il lato oscuro dei social media, in cui si passa in pochi istanti dalla notorietà e dall’apprezzamento all’odio totale. La figlia della donna e parte dell’opinione pubblica si sono scagliate contro Selvaggia Lucarelli, che ha sollevato i primi dubbi sull’autenticità della recensione.

Ora i carabinieri, su delega della Procura di Lodi, chiederanno a Google gli indirizzi IP della recensione, nell’ambito dell’inchiesta per istigazione al suicidio. Questa ipotesi consentirà di approfondire gli accertamenti tecnici necessari. Sulla pista del suicidio non sembrano esserci dubbi.

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