Arrestato 15enne per evasione, rapine e tentata violenza sessuale

I Carabinieri di Fino Mornasco hanno arrestato un 15enne di origini straniere, già noto alle forze dell’ordine, per evasione, due rapine e una tentata violenza sessuale. Il giovane era sottoposto alla misura cautelare del collocamento in una comunità, ma è riuscito a fuggire. Dopo essersi allontanato senza permesso dalla comunità protetta, il ragazzo è salito su un treno diretto a Milano Cadorna. Alle 12:30, presso la stazione ferroviaria di Lomazzo, ha iniziato la sua attività criminale, seminando il panico tra i passeggeri e rapinando un 17enne del suo giubbotto, del suo smartphone e del denaro che aveva con sé.

Proseguendo il viaggio, il 15enne è arrivato alla stazione ferroviaria di Fino Mornasco, dove è sceso dal treno e ha continuato a seminare il panico tra i passeggeri in attesa del treno per Milano. Verso le 14:00, un utente ha allertato il 112 sulla presenza del ragazzino, suscitando allarme.

Sempre presso la stazione, il 15enne si è avvicinato a una sua coetanea in attesa del treno, prima con frasi volgari e poi cercando di baciarla. Tutte le azioni sono state riprese dalle telecamere di sorveglianza della stazione ferroviaria. L’intento del ragazzo non è riuscito grazie alla pronta reazione della giovane. Subito dopo, il 15enne straniero si è recato nel sottopasso della stazione e, con minacce verbali e fisiche, ha costretto un suo coetaneo a consegnargli il portafogli contenente i documenti.

Nel frattempo, dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Cantù è stato attivato il “Piano di ricerca e Cattura”, che prevede l’intervento di tutte le pattuglie disponibili, sia in divisa che in borghese, in casi di particolare gravità come questo. I primi ad arrivare sul posto sono stati i Carabinieri di Fino Mornasco, che hanno immediatamente individuato il minorenne e lo hanno arrestato in flagranza di reato. Nel pomeriggio di ieri, i militari hanno ricostruito con precisione l’intero percorso criminale del 15enne, raccogliendo denunce, testimonianze e immagini delle telecamere. Così è stato possibile dichiarare il giovane in stato di arresto e consegnarlo al carcere minorile di Milano.

Articolo precedentePreoccupazione per la riduzione del personale di polizia a Como
Articolo successivoTragedia sul Lago di Piona: morte, pericolo di vita e un eroe

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui