Tragedia ambientale nella Muzzetta a Paullo: centinaia di pesci trovati morti galleggiare nell’acqua. La scoperta è stata fatta questa mattina da alcuni cittadini che hanno subito allertato la polizia locale. Tra le specie colpite ci sono cavedani, balbi, carpe e alborelle, tutti ritrovati a pancia in su. Gli agenti hanno cercato di risalire al motivo di questa moria, percorrendo a ritroso il canale fino al ponte sulla Muzza. Fortunatamente sono riusciti a salvare alcuni esemplari ancora vivi.
Al momento la causa di questa tragedia è ancora sconosciuta, ma secondo le segnalazioni di alcuni pescatori, già dalla sera precedente l’acqua del canale si era colorata di nero, probabilmente a causa di uno scarico abusivo. L’Arpa, l’agenzia regionale di protezione ambientale, si è recata sul posto per effettuare gli accertamenti necessari e capire cosa abbia causato la morte di così tanti pesci.
Questa triste vicenda mette ancora una volta in luce l’importanza di tutelare l’ambiente e di evitare comportamenti irresponsabili che possono danneggiare gli ecosistemi. È fondamentale che vengano individuati e puniti i responsabili di questo scarico abusivo, affinché episodi come questo non si ripetano in futuro. Speriamo che l’Arpa riesca a fare luce su questa tragedia e a prendere le misure necessarie per ripristinare la salute del canale e delle sue specie ittiche.
La morte di centinaia di pesci è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Dobbiamo impegnarci tutti a preservare l’ambiente e a combattere ogni forma di inquinamento. Solo così potremo garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire.