Fuga e azioni criminali per un minorenne a Fino Mornasco
Un ragazzo di soli 15 anni è stato arrestato ieri, martedì 16 gennaio, dopo una ricerca movimentata condotta dai carabinieri di Fino Mornasco. Il minorenne è accusato di evasione, due rapine e una tentata violenza sessuale. Il giovane, che aveva già subito condanne penali in passato, era stato posto in custodia cautelare all’interno di una comunità.
La fuga è iniziata proprio da questa comunità protetta: infatti, il quindicenne si sarebbe allontanato nella tarda mattinata di ieri, salendo poi sul treno diretto alla stazione di Milano Cadorna. A bordo del treno, però, il minorenne avrebbe seminato il panico tra gli altri passeggeri: all’altezza della stazione di Lomazzo, avrebbe rapinato un altro minore di 17 anni, rubandogli giubbotto, telefonino e denaro. Ma i comportamenti criminali del ragazzo in fuga non si sono fermati qui. Scendendo dal treno alla stazione ferroviaria di Fino Mornasco, il giovane ha continuato a seminare allarme tra le persone in attesa del treno per Milano. Verso le 14, un utente ha avvisato il 112. Il ragazzo si è avvicinato a una coetanea, rivolgendole dapprima frasi volgari e poi tentando di baciarla. Queste azioni sono state raccontate dal testimone che ha allertato il 112 e sono state confermate dalle telecamere di sorveglianza della stazione.
Non contento, il minorenne si è spostato verso il sottopasso della stazione, dove, con minacce verbali e fisiche, ha fatto consegnare a un altro coetaneo il portafogli contenente i documenti. Sul posto sono intervenute tutte le pattuglie disponibili, dopo che è stato attivato il “piano di ricerca e cattura” dalla centrale operativa dei carabinieri di Cantù. Anche carabinieri in borghese sono intervenuti per fermare l’adolescente, che è stato arrestato in flagranza di reato. Nel pomeriggio di ieri è stato possibile ricostruire passo dopo passo l’intero percorso compiuto dal ragazzo, dalla fuga dalla comunità fino all’arrivo in stazione a Fino, dove è stato arrestato. Diverse denunce e testimonianze, oltre a video e immagini delle telecamere, hanno portato all’arresto del quindicenne, che è stato consegnato al carcere minorile di Milano.
