L’impresa di costruzioni di Vimercate è al centro di un’indagine per la presunta costruzione abusiva di due grattacieli a Milano, nella zona del Parco Lambro, via Crescenzago. Secondo quanto riportato dall’Ansa, sei persone sono state iscritte nel registro degli indagati dai pubblici ministeri Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici. Tra loro ci sono l’amministratore di un gruppo che ha lavorato al progetto, compresi i due edifici abusivi, il rappresentante legale dell’azienda brianzola che ha eseguito i lavori, un architetto e tre funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello unico edilizia.

I due grattacieli, alti rispettivamente 81 e 59 metri, sono stati realizzati dopo la demolizione di due capannoni che sorgevano sulla stessa area. Secondo la Procura milanese, la costruzione di questi edifici non avrebbe rispettato le norme previste dal Piano di Governo del Territorio di Milano.

Il Piano di Governo del Territorio (Pgt) è uno strumento urbanistico che stabilisce le regole e le linee guida per la pianificazione del territorio di una città. Questo strumento è fondamentale per garantire un corretto sviluppo urbano, rispettando sia le esigenze dei cittadini che la tutela dell’ambiente.

Nel caso specifico dei grattacieli abusivi, sembra che la costruzione sia avvenuta senza rispettare le norme del Pgt di Milano. Questo comportamento è grave, poiché mette a rischio la sicurezza degli edifici e dei cittadini che li abitano, oltre a compromettere l’equilibrio urbanistico della città.

Le indagini in corso dovranno accertare le responsabilità di tutte le persone coinvolte nella costruzione dei grattacieli abusivi. Sarà fondamentale capire come sia stato possibile realizzare questi edifici senza rispettare le norme previste dal Pgt e quali siano state le eventuali connivenze o negligenze da parte delle autorità competenti.

In ogni caso, è importante che episodi come questo vengano portati alla luce e che venga fatta giustizia. La corretta applicazione delle norme urbanistiche è essenziale per garantire una città sicura e ben organizzata, rispettando l’interesse pubblico e la tutela dell’ambiente. Solo così si potrà costruire un futuro migliore per tutti.

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