Aumento dei “funerali di povertà”: un fenomeno poco discusso ma in crescita

Nel corso del 2023, si è registrato un incremento nei cosiddetti “funerali di povertà”, termine utilizzato per descrivere le esequie di persone indigenti che muoiono sole o i cui familiari non possono sostenere le spese funerarie. Questa tendenza riflette un aspetto meno noto delle nuove povertà, un fenomeno che, nonostante sia poco discusso, richiede un impegno crescente da parte delle amministrazioni comunali.

Anche a Caronno Pertusella, i Servizi sociali locali si sono trovati spesso a dover coprire le spese funerarie di cittadini già assistiti dal settore. Di fronte alle condizioni economiche difficili dei defunti e dei loro familiari, è stata necessaria l’individuazione di agenzie di onoranze funebri che potessero provvedere alle esigenze immediate, con il Comune che ha assunto i costi di tumulazione.

Per far fronte a situazioni simili, molte località stanno stipulando convenzioni con gli operatori funebri per garantire la disponibilità di servizi funerari adeguati in caso di necessità. La spesa media per questi funerali si aggira intorno ai 500 euro.

Il fenomeno dei “funerali di povertà” rappresenta una sfida per le amministrazioni comunali, che devono trovare soluzioni per garantire una dignitosa sepoltura a queste persone. Si tratta di un aspetto poco discusso della povertà, ma che richiede un’attenzione sempre maggiore, soprattutto in un periodo in cui le disuguaglianze sociali sono in aumento.

Tuttavia, è importante sottolineare che il problema non può essere risolto solo dalle amministrazioni comunali. È necessario un impegno collettivo per combattere la povertà e garantire a tutti l’accesso a servizi funerari adeguati. Le organizzazioni non governative, le associazioni di volontariato e la società civile nel suo complesso possono svolgere un ruolo fondamentale nel fornire supporto e solidarietà a coloro che si trovano in situazioni di estrema povertà.

In conclusione, i “funerali di povertà” rappresentano un fenomeno in crescita che richiede un’attenzione sempre maggiore. È necessario agire per garantire a tutte le persone una dignitosa sepoltura, affrontando le cause profonde della povertà e promuovendo una società più equa e solidale. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile combattere efficacemente questo problema e garantire a tutti il diritto a una morte dignitosa.

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