Indagini aperte per la morte di Giovanna Pedretti, ristoratrice di Sant’Angelo Lodigiano, trovata senza vita nel fiume Lambro. La Procura di Lodi sta considerando l’ipotesi di istigazione al suicidio, in quanto la donna era finita al centro di una controversia mediatica a seguito di una presunta recensione omofoba e contro disabili pubblicata su Google riguardo al suo ristorante “Le Vignole”.
Le indagini sono state avviate dai carabinieri del reparto operativo della compagnia di Lodi, i quali cercheranno di risalire all’identità della persona responsabile della recensione, nonché del dispositivo utilizzato per la pubblicazione. Inoltre, verrà richiesto l’intervento di Google per ottenere ulteriori informazioni al riguardo.
Al momento, sembra sempre più probabile che Giovanna Pedretti si sia tolta la vita. La Procura di Lodi ha quindi deciso di procedere per istigazione al suicidio e nei prossimi giorni verranno effettuati ulteriori accertamenti. Secondo le prime ricostruzioni, la donna sarebbe uscita di casa all’alba con la propria auto. All’interno del veicolo sono state rinvenute tracce di sangue, indicando che si sia tagliata i polsi, per poi gettarsi nel fiume Lambro senza lasciare alcuna lettera d’addio. La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo di Giovanna Pedretti al fine di chiarire ulteriori dettagli sulla sua morte.