Lo scorso sabato, una coppia ha vissuto un momento di spensieratezza durante la spesa al supermercato “Gigante” di Daverio, ma tutto è cambiato quando hanno sbagliato a utilizzare una cassa automatica limitata a venti articoli. Una donna ha fatto loro notare l’errore e da lì è iniziata una violenta aggressione a sfondo razziale. Le vittime sono state spintonate, colpite a pugni e sputate in faccia, mentre l’aggressore urlava frasi offensive come “Negro di merda, torna al tuo paese”.
La denuncia è stata presentata da una donna italiana di 41 anni, compagna di un uomo di origini cubane di 45 anni. Secondo il racconto della vittima, mentre stavano passando i prodotti alla cassa automatica, una donna che si trovava dietro di loro ha fatto notare che quella cassa era riservata a chi aveva non più di venti articoli. La denunciante ha chiesto di vedere dove fosse scritta questa regola, ma la richiesta è stata accolta con violenza: graffi, pugni e insulti pesanti. La donna è stata colpita in faccia e i suoi occhiali sono stati rotti, mentre l’uomo è stato colpito ai testicoli. Nonostante le richieste di aiuto, nessuno ha prestato soccorso alla coppia aggredita.
Il responsabile del supermercato è intervenuto subito dopo l’aggressione, chiamando il 112 e consigliando alle vittime di recarsi al pronto soccorso per le cure necessarie. Inoltre, ha fornito le immagini delle telecamere di sorveglianza ai carabinieri. Tuttavia, la vittima ha sottolineato che l’aggressore è stata lasciata andare, sollevando dubbi sul ruolo del personale presente durante l’aggressione.
La coppia ha perso la spesa che è stata danneggiata durante la colluttazione e la donna ha riportato lesioni al volto. Ora è stata presentata una denuncia per lesioni, con l’aggravante dell’odio razziale, che potrebbe portare ad un aumento della pena in caso di condanna.
Questo episodio è un triste esempio di violenza gratuita e razzismo che non dovrebbero mai essere tollerati. È importante che la giustizia faccia il suo corso e che si prenda atto di tali comportamenti inaccettabili. Nessuno dovrebbe essere vittima di aggressioni o discriminazioni, indipendentemente dalla propria origine o colore della pelle. È necessario promuovere una società inclusiva e rispettosa, in cui ognuno possa sentirsi al sicuro e rispettato.