Sequestri di valuta e droga ai valichi di confine con la Svizzera

Le autorità italiane hanno effettuato numerosi sequestri di valuta non dichiarata e sostanze stupefacenti presso i valichi di confine con la Svizzera. Durante l’anno scorso, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza del Gruppo Ponte Chiasso hanno accertato oltre 500 violazioni di legge.

I viaggiatori utilizzano metodi sempre più strani per eludere i controlli. Indumenti, scatole di biscotti per bambini e buste della spesa sono solo alcuni degli oggetti utilizzati per nascondere la valuta. In un caso, un cane addestrato ha scoperto oltre 100.000 euro nascosti sotto la biancheria intima di un viaggiatore. Nonostante la grande quantità di denaro trovata, l’uomo è apparso incredulo e tranquillo durante il controllo.

Complessivamente, durante l’anno scorso sono stati sequestrati circa 15.000.000 di euro, di cui oltre 1.500.000 erano valuta non dichiarata. È obbligatorio dichiarare somme di denaro contante pari o superiori a 10.000 euro.

Non solo la valuta, ma anche le sostanze stupefacenti sono state nascoste in modi fantasiosi. Durante un controllo su un treno diretto in Svizzera, è stato scoperto un passeggero di origine cinese che trasportava scatole di cartone contenenti abbigliamento. All’interno delle confezioni sono stati trovati oltre 5 chili di droga.

Le automobili sono i mezzi di trasporto più utilizzati per nascondere sostanze stupefacenti. Durante un normale controllo al valico di Brogeda, una donna è stata fermata. Nonostante il suo comportamento tranquillo ed educato, i funzionari hanno notato una piccola anomalia strutturale all’interno dell’auto. Hanno approfondito il controllo e hanno trovato un vano nascosto sotto la scocca contenente circa 55 kg di ecstasy.

Anche gli autobus di linea sono stati utilizzati per il traffico di droga. Durante gli ultimi mesi del 2023, è stato individuato un passeggero che ha insospettito le autorità per aver dichiarato un soggiorno estero incompatibile con il suo bagaglio a mano. I controlli hanno permesso di trovare 74 ovuli di cocaina, per un totale di 800 grammi.

Nel corso del 2023, sono stati arrestati 9 soggetti, denunciati a piede libero 21 e segnalati ai competenti Uffici Territoriali di Governo 130 assuntori di droghe. Queste azioni sono il risultato di un protocollo d’intesa tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e la Guardia di Finanza, che mira a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti e l’illecito valutario presso i valichi di confine con la Svizzera.

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