Tragedia sul lago di Como: muore anche il marito della donna coinvolta nell’incidente
La tragedia che ha sconvolto Piona di Colico, nel lecchese, il 2 gennaio scorso, si fa ancora più dolorosa. Infatti, oggi è giunta la notizia della morte di Enrico Taffa, 60 anni, marito di Manuele Spargi, la donna di 56 anni che aveva perso la vita nel tragico incidente. L’uomo era stato estratto dall’abitacolo dell’auto e da allora era ricoverato in ospedale.
L’incidente è avvenuto quando un’auto con tre persone a bordo è precipitata nelle acque del versante di Lecco del lago di Como. L’automobile è finita in un dirupo a strapiombo sul lago, probabilmente a causa di una manovra errata. A bordo c’era anche un cugino della prima vittima, un uomo di 79 anni di Bernareggio, in provincia di Monza e Brianza, anch’egli ricoverato in condizioni gravi. Purtroppo, le sue condizioni rimangono critiche.
L’operazione di salvataggio è stata compiuta da un vigile del fuoco fuori servizio, Ivano Ghidoni, con l’aiuto della sua compagna, Debora Palmisano, medico anestesista. Grazie alla loro tempestiva e coraggiosa azione, è stato possibile estrarre gli occupanti dell’auto e trasportarli in ospedale.
Questa tragedia ha scosso profondamente l’intera comunità di Piona di Colico e dei paesi limitrofi. Le autorità locali stanno indagando per accertare le cause dell’incidente e capire se ci siano eventuali responsabilità da attribuire.
In questo momento di grande dolore, la comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, offrendo il proprio sostegno e la propria solidarietà. È un momento di lutto per tutti, ma è importante restare uniti e cercare di superare insieme questa terribile tragedia.
Il lago di Como, solitamente luogo di tranquillità e bellezza, si è trasformato in teatro di un dramma che ha spezzato due vite e segnato per sempre quelle dei familiari e degli amici delle vittime. Ci auguriamo che le autorità possano fare luce su quanto accaduto e che si possano evitare simili tragedie in futuro, garantendo la sicurezza delle strade e dei luoghi di villeggiatura.
In questo momento di dolore, è fondamentale che la comunità si unisca per sostenere le famiglie coinvolte e cercare di trovare un po’ di conforto reciproco. Solo così sarà possibile affrontare questa terribile perdita e guardare al futuro con speranza e resilienza.