Episodio di violenza in una casa di Tirano: una famiglia di profughi ucraini è stata minacciata da un padrone di casa armato di lama. La vicenda si è svolta nella palazzina di Dosso, dove i rifugiati erano stati accusati di non aver pagato le bollette del riscaldamento. Il coniuge della proprietaria, di origine magrebina, ha deciso di prendere in mano la situazione e ha cambiato la serratura dell’appartamento degli ucraini, intimando loro di andarsene immediatamente. La lite è degenerata, con urla e spintoni, e è spuntato fuori anche un coltello. I carabinieri sono intervenuti poco dopo e hanno deferito il responsabile all’autorità giudiziaria. La famiglia è stata costretta a trasferirsi in un altro alloggio.

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