Il degrado che colpisce il Parco del Seprio, a pochi passi dalla Zona a Traffico Limitato di Gallarate, sembra aver raggiunto un nuovo record (foto in fondo all’articolo). Come ben noto, i primi due piani interrati del parcheggio sono generalmente in buone condizioni. Tuttavia, il piano meno tre è diventato una vera e propria attrazione per vandali e persone senza educazione. Se in passato le azioni incivili si concentravano principalmente sugli impianti antincendio, con risultati spettacolari (alcuni esempi QUI e QUI), chi ha utilizzato la struttura di via Bonomi questa mattina, 18 gennaio, ha trovato condizioni di pulizia e igiene mai viste prima.

Il pianerottolo di fronte all’ascensore e la rampa di scale adiacente erano coperti da una miriade di mozziconi (almeno una sigaretta era stata aperta per estrarne il tabacco), intervallati da decine e decine di piccoli rifiuti. Sulla pavimentazione c’erano una bottiglia di birra e due bottiglie di superalcolici, una aperta e una lasciata in un sacchetto. Un mix che potrebbe risultare indigesto, a giudicare da due chiazze inequivocabili a breve distanza (ma tutto il passaggio è coperto da ampie macchie poco rassicuranti).

Ormai immancabili sono gli estintori svuotati a caso. In questo caso, la polvere residua che è rimasta sul pavimento del parcheggio è stata utilizzata da alcuni artisti che hanno esercitato la loro abilità nel raffigurare l’anatomia maschile. A completare il quadro, un altro grande classico, l’ascensore fuori servizio, con la porta del piano meno tre chiaramente forzata. Al piano terra, un cartello avvisava gli utenti del guasto. Qualcuno ha aggiunto con una penna, a malapena leggibile, la scritta “vergognoso!!!”.

È davvero triste vedere come un luogo che dovrebbe essere un punto di riferimento per la città si trasformi in un simbolo di degrado e inciviltà. È urgente che le autorità locali intervengano per mettere fine a questa situazione e garantire la pulizia e la sicurezza del Seprio Park. Solo così potremo ripristinare il rispetto per il nostro territorio e la nostra comunità.

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