Il lago di Endine si è finalmente ricoperto del primo strato di ghiaccio dopo le gelate delle ultime notti. Nonostante sia ancora molto sottile, sarà necessario attendere i prossimi giorni per capire come si svilupperà la situazione, se il ghiaccio sparirà presto o rimarrà per un po’ di tempo.
Gli abitanti del luogo e i turisti avevano atteso questo momento con ansia fin dal dicembre scorso, ma a causa delle temperature anomale e troppo elevate per la stagione invernale, avevano dovuto rassegnarsi. Almeno fino a questo gennaio, dove sembra che il clima si sia finalmente normalizzato per il periodo dell’anno, favorendo la formazione di una modesta lastra nella zona tra Monasterolo e Spinone, visibile anche oggi, mercoledì 17 gennaio.
Tuttavia, si tratta ancora di un’area ghiacciata frammentata e instabile. Anche se fosse più solida e resistente, le autorità vietano di camminarci sopra o utilizzarla per attraversare il lago, per qualsiasi motivo.
Questa formazione di ghiaccio è diventata una vera attrazione locale, ma è anche pericolosa. I residenti ricordano ancora quando, in passato, le persone oltre ad utilizzarla per pattinare, la attraversavano addirittura con macchine e trattori. Non molto tempo fa, nel 2019, si è potuto assistere a scene in cui le persone camminavano, pattinavano, andavano in bicicletta o addirittura giocavano a hockey sulla superficie ghiacciata, che aveva uno spessore di quindici centimetri.
Tuttavia, è meglio non abbassare mai la guardia con il lago. Due anni prima, nel 2017, un uomo di 51 anni rischiò di affogare dopo che si aprì una voragine sotto di lui, a pochi metri dal promontorio di San Felice. Fortunatamente, fu salvato da un gruppo di testimoni che lo recuperarono in uno stato di ipotermia e lo portarono a riva su un pedalò. Nel 2022, ci fu un altro caso in cui un giovane che stava pattinando rischiò grosso, ma fu tirato fuori dai guai da un amico.
Quindi, nonostante il fascino del lago ghiacciato, è sempre importante prestare attenzione e non sottovalutare i pericoli che possono nascondersi sotto la superficie.
