La vicenda dell’omicidio della piccola Sharon, avvenuto l’11 gennaio 2021, ha finalmente trovato una conclusione definitiva con la sentenza della Cassazione di Roma. Gabriel Robert Marincat, il compagno della madre della bambina, è stato condannato all’ergastolo sia in primo grado a Como, sia in Appello. Durante tutto il processo, l’avvocato difensore ha invocato la necessità di una perizia psichiatrica, considerando le dichiarazioni di Marincat che ammetteva il delitto ma affermava di non aver compreso i motivi del suo agire. Tuttavia, anche questa richiesta è stata respinta e la sentenza di condanna alla pena a vita è diventata definitiva. I giudici hanno sottolineato come Marincat avesse lasciato la bambina da sola senza alcuna assistenza, nonostante avesse ammesso di averla ripetutamente colpita e nonostante la bambina non reagisse più alle sollecitazioni. Questo comportamento ha provocato il decesso della piccola per edema cerebrale. La vicenda ha sconvolto la comunità del Comasco e la sentenza conferma quanto già stabilito in Appello e in primo grado.

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