I familiari delle vittime del Covid hanno deciso di rivolgersi alla Corte Europea per i Diritti dell’Uomo (Cedu), affermando che i diritti umani sono stati violati nella gestione della pandemia. L’associazione #Sereniesempre uniti ha annunciato che il ricorso presentato alla Cedu è stato ammesso. Mentre in Italia le indagini penali vengono archiviate, l’associazione si rivolge alla Corte europea per cercare giustizia. Il team di legali che segue i familiari ha presentato il ricorso dopo aver analizzato migliaia di documenti e aver riscontrato violazioni dei diritti umani nella gestione della pandemia in Italia. Circa 40 familiari di tutto il paese hanno aderito alla richiesta. La Corte europea valuterà il ricorso sulla base dei documenti e delle informazioni fornite. I membri dell’associazione commentano che sono soddisfatti dell’accettazione del ricorso, nonostante i parametri della Corte europea siano molto stringenti. Continuano a lottare per ottenere giustizia per i loro cari e a chiedere che la strage italiana della pandemia non venga archiviata come una fatalità. I legali sono soddisfatti del primo risultato ottenuto e sperano che verrà confermato nelle fasi successive. Attendono ora le valutazioni della Corte.

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