La Variante Strada Statale 341: un nuovo collegamento tra la Pedemontana e Malpensa
Da quasi quindici anni se ne parla, ma finalmente il cantiere della Variante Strada Statale 341 sta partendo. Questa nuova strada collegherà la Pedemontana a Malpensa e rappresenterà anche un’alternativa alla superstrada 336. Con l’approvazione del primo lotto, nella zona di Cassano Magnago, Samarate e Gallarate iniziano a vedersi i primi segni del cantiere.
La fase preparatoria del cantiere prevede l’abbattimento degli alberi e della vegetazione spontanea, oltre alla delimitazione delle future aree di cantiere. Non ci saranno scavi o opere in cemento in questa fase.
Il primo lotto, chiamato “bretella di Gallarate”, sarà un tratto a doppia carreggiata che collegherà la A36 Pedemontana alla superstrada 336 per Malpensa. Questo tratto includerà anche uno svincolo per la zona industriale di Sciarè a Gallarate. Le opere per l’allacciamento alla 336 sono già in corso nel Comune di Samarate.
Nel 2023 sono iniziati i primi disboscamenti nella zona vicino al cavalcavia di via Aleardi, che da Gallarate porta verso Verghera di Samarate. Questa strada sarà utilizzata come punto di approdo del primo lotto. Attualmente, questa strada si perde nel bosco.
Nella zona del cavalcavia di via Aleardi si trova anche una palazzina, di proprietà della società comunale Amsc, che dal 1° gennaio è affittata come base operativa dal consorzio di imprese che sta realizzando il primo lotto.
La zona del cavalcavia di via Aleardi è stata spesso interessata da casi di abbandono di rifiuti. Questo fenomeno sembra essere aumentato ancora di più sul confine tra Gallarate e Busto Arsizio, dove i terreni destinati alla variante sono cintati da reti arancioni.
Il dibattito principale, una dozzina di anni fa, riguardava invece la sezione chiamata “secondo lotto”. Questo tratto, che da Samarate prosegue attraverso i boschi che dividono Samarate e Busto Arsizio, fino a connettersi con il tratto già esistente verso Vanzaghello, è stato duramente contestato dal Comitato dei Boschi locale. Nel 2023, il consiglio comunale di Samarate ha approvato una mozione che chiede l’inserimento nel progetto di tutte le soluzioni tecniche richieste in passato.
In attesa del secondo lotto, che dovrebbe essere completato in tre anni di lavori, rimane aperta la sfida di pensare al futuro della nuova strada statale. Il Comitato “Salviamo i boschi di Samarate” ha denunciato che l’opera è pensata principalmente per il traffico da e per Malpensa, senza considerare il miglioramento locale. Pertanto, pensare a una nuova Samarate lungo la Statale rimane ancora una sfida aperta.