Triste morte di un clochard per assideramento a Milano
Questa mattina, alle 9.10, è stata ricevuta una chiamata di soccorso al numero 112. Uno dei due senzatetto che dormivano da alcuni giorni sotto i balconi dei palazzi Aler di via Michele Saponaro, al civico 28, nella zona di Gratosoglio a Milano, non rispondeva più. Nonostante l’arrivo dei soccorritori della Croce Bianca e dei medici dell’auto medica, non è stato possibile fare nulla. L’uomo era morto per assideramento.
La morte è stata dichiarata sul posto. L’uomo non presentava ferite, ma aveva trascorso una delle notti più fredde all’addiaccio. L’autopsia confermerà che la causa del decesso è stata l’ipotermia. Si trattava di un romeno di 57 anni. La sua storia rimarrà probabilmente sconosciuta. Sarà compito dei carabinieri della compagnia di Milano condurre le indagini per identificarlo e restituire il corpo ai suoi familiari.
Insieme a lui c’era un’altra persona che trascorreva le notti con lui, accovacciati lì. Erano già stati segnalati all’Amsa perché accendevano dei fuochi per scaldarsi, mettendo così a rischio di incendi che avrebbero potuto colpirli. Ma questa volta il freddo è stato fatale per lui.
È un episodio triste e doloroso, che ci ricorda quanto sia importante prestare attenzione alle persone senza dimora, soprattutto durante le notti più fredde. Sono situazioni in cui la solidarietà e l’aiuto possono fare la differenza tra la vita e la morte. Speriamo che questa tragedia possa portare a una maggiore sensibilizzazione e a un impegno concreto per trovare soluzioni a questa problematica. Nessuno dovrebbe morire di freddo per strada.
