Il numero di elicotteri AW169M consegnati da Leonardo nel programma di modernizzazione della flotta è salito a sei.

Nella giornata di ieri, Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, ha visitato lo stabilimento produttivo di Vergiate di Leonardo per la consegna di un nuovo elicottero all’Arma. Con questa consegna, il numero totale di elicotteri AW169M consegnati raggiunge sei.

Durante la visita, il Comandante è stato accolto da Lorenzo Mariani, Condirettore Generale di Leonardo, insieme a Gian Piero Cutillo, Managing Director della Divisione Elicotteri. Durante l’incontro, sono stati fatti il punto sullo stato di avanzamento del programma e sono stati presentati i tre nuovi modelli di elicottero – AW139, AW169M e AW119Kx – acquisiti negli ultimi anni, che consentono un miglior livello di gestione delle missioni secondo le diverse esigenze operative.

Il programma di modernizzazione della flotta elicotteristica comprende anche servizi completi di assistenza tecnica e addestramento per tecnici manutentori ed equipaggi. Questo programma consente di aumentare le capacità del Servizio Aereo dell’Arma, garantendo una maggiore sicurezza per i cittadini. Grazie alla tecnologia a bordo dei nuovi aeromobili, è possibile garantire un controllo più incisivo del territorio, favorire la ricerca, l’esplorazione, la ricognizione e il pattugliamento terrestre, individuare e identificare obiettivi sensibili, monitorare i comportamenti, acquisire fonti di prova e guidare l’intervento delle unità a terra. A questi compiti si aggiungono il supporto alla tutela dell’ambiente e, su richiesta del Dipartimento della Protezione Civile, anche l’antincendio boschivo e le missioni di soccorso.

Gli elicotteri AW169M dell’Arma dei Carabinieri sono dotati di una configurazione speciale che include verricello di soccorso, tagliacavi, fast roping per la discesa rapida del personale, gancio baricentrico, avanzati sistemi di prossimità con il suolo, cockpit compatibile con l’uso di visore notturno e faro di ricerca. Tra gli equipaggiamenti e i sistemi di missione di Leonardo integrati sull’elicottero ci sono anche il sistema elettro-ottico LEOSS II, la consolle di missione, il transponder IFF, la radio tattica e un sistema anticollisione speciale.

L’AW169M è la variante militare dell’elicottero bimotore di ultima generazione AW169, progettato secondo i più recenti requisiti FAR/JAR/EASA e gli standard degli operatori militari, di pubblica sicurezza e governativi. Questo elicottero si caratterizza per eccezionali livelli di potenza, agilità e manovrabilità, che forniscono straordinarie doti di controllabilità in una vasta gamma di condizioni operative, anche in presenza di alte temperature e in alta quota. Il design esclusivo del sistema propulsivo permette di alimentare tutti i principali sistemi a rotori fermi, ottimizzando i tempi di risposta e la disponibilità operativa. La cabina è la più spaziosa della sua classe e garantisce una rapida riconfigurazione e facilità di ingresso e uscita. I piloti beneficiano di un’avionica di ultima generazione ad architettura aperta, che include un cockpit completamente digitale e livelli di visibilità esterna senza precedenti, garantendo una consapevolezza tattica e operativa avanzata.

Fino ad oggi, sono stati ordinati oltre 320 AW169 da numerosi operatori, con più di 170 unità consegnate dalla linea di assemblaggio finale di Vergiate in 30 paesi. La flotta mondiale ha accumulato oltre 170.000 ore di volo per ogni tipo di missione e in tutte le condizioni operative. Molti operatori militari, forze dell’ordine e operatori di servizi di pubblica utilità svolgono una vasta serie di missioni con questi elicotteri, tra cui utility, sorveglianza, operazioni speciali, pattugliamento marittimo, ricognizione terrestre, addestramento, salvataggio e antincendio.

In Italia, l’introduzione dell’AW169M tra le Forze Armate e gli operatori di pubblica sicurezza permette di beneficiare di sinergie logistiche, operative, tecniche, certificative e addestrative, in vista della progressiva crescita della flotta di AW169 da parte dei vari operatori governativi nel Paese. Questo rafforza la possibilità di effettuare operazioni congiunte efficaci e sicure con altri utilizzatori di questo moderno modello di elicottero e rappresenta un importante salto di qualità in termini di sicurezza nazionale, capacità di risposta alle emergenze e costo/efficacia per la gestione dell’intero ciclo di vita del prodotto per i prossimi decenni.

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