Martina Viscardi, una giovane ragazza di 26 anni originaria di Ronco Briantino, è morta in un incidente stradale a Bonate Sopra insieme a un altro ragazzo. Martina era laureata a Bergamo e aveva una grande passione per i viaggi e la danza.
Le sue foto su Instagram mostrano i meravigliosi tramonti di Corfù in Grecia, i colori di Cancun e la piramide a gradoni di Chichén Itzá in Messico. Amava visitare luoghi esotici come Kos, Palma di Maiorca e le spiagge caraibiche della Repubblica Dominicana. Ma la sua passione principale era la danza, che praticava sia indossando un tutù sulle punte dei piedi sia scatenandosi sulla pista da ballo con gli amici.
Martina era una ragazza piena di vita, amante della compagnia e del divertimento. Era molto legata alla sua famiglia, composta dal papà Paolo, la mamma Rosi e la sorella minore Beatrice. Martina aveva trascorso la serata in discoteca con gli amici e si stava dirigendo a casa quando l’incidente è avvenuto. La Fiat Panda su cui viaggiava si è ribaltata più volte e ha terminato la sua corsa contro le arcate di una galleria.
Il conducente dell’auto era un giovane di 23 anni originario di Piacenza, anch’egli rimasto ferito ma non in pericolo di vita. La comunità di Ronco Briantino è stata scossa dalla notizia della morte di Martina, una ragazza solare, gentile e divertente. Martina aveva anche lavorato come animatrice per i bambini più piccoli in oratorio durante l’estate.
Martina aveva terminato gli studi superiori e si era laureata in Scienze della comunicazione presso l’Università di Bergamo nel novembre 2021. L’incidente avvenuto la scorsa notte sembra essere stato causato dallo strato di ghiaccio sull’asfalto. Martina sarà sepolta nel cimitero del paese dopo i funerali che si terranno domani nella chiesa parrocchiale di Ronco Briantino.
La morte di Martina ha lasciato un vuoto incolmabile nella sua comunità e tra i suoi amici. Tutti ricordano la sua vitalità e il suo amore per la vita. Il suo sorriso e la sua passione per i viaggi e la danza rimarranno per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta.
