Arrestato il secondo uomo coinvolto nella sparatoria a Casalmaiocco

Mercoledì 17 gennaio, i carabinieri della Compagnia di Zogno hanno rintracciato e arrestato il secondo uomo coinvolto nella sparatoria avvenuta la sera precedente a Casalmaiocco, in provincia di Lodi. Durante l’episodio, un cinquantenne è stato gambizzato davanti a un parco giochi per bambini, gettando paura e scompiglio nella comunità.

Dopo l’esplosione dei colpi, i soccorsi sono stati immediatamente allertati e il 118 è arrivato sul posto, trasportando la vittima all’ospedale di Vizzolo Predabissi con una grave ferita alla gamba sinistra. Nel pronto soccorso milanese, il ferito ha raccontato ai Carabinieri l’accaduto, spiegando di essere stato gambizzato da due persone a causa di un credito di droga non rispettato.

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale e della Compagnia di Lodi hanno avviato le indagini per identificare gli aggressori. Il primo aggressore, un trentenne italiano, è stato subito individuato presso l’abitazione dei genitori, dove si era rifugiato. Il secondo aggressore, invece, era riuscito a sfuggire ai controlli.

È in questo momento che i Carabinieri di Zogno sono entrati in azione, rintracciando l’aggressore a Villa d’Almè. Grazie alle informazioni sull’auto utilizzata dai due per fuggire dal parcheggio dove si è verificata la sparatoria, i carabinieri hanno individuato il quarantenne che si era spostato dal Lodigiano per arrivare in Bergamasca.

Entrambi gli uomini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria, accusati di tentato omicidio, tentata estorsione, lesioni personali gravi e porto abusivo di armi. Le indagini dei carabinieri continuano per fare luce su questa violenta vicenda e assicurare alla giustizia tutti i responsabili.

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