Il coraggio di Nicolò Belloni: la Medaglia d’Argento al Valor Civile

La Medaglia d’Argento al Valor Civile è stata conferita solo pochi giorni fa. Un riconoscimento tra i più importanti in Italia che è stato meritatamente assegnato a Nicolò Belloni.
La vicenda è già passata otto anni fa, nel marzo del 2016, ma ha fatto notizia non solo sulle rive del Lago di Garda. Nicolò, adolescente, stava passeggiando tranquillamente con il nonno sulla spiaggia di Toscolano quando si è lanciato in un gesto di estremo altruismo, che non era affatto scontato.
Il ragazzo ha visto avvicinarsi nel cielo un parapendio, come ce ne sono molti in quella zona, poiché è il luogo utilizzato per atterrare dopo il volo dalla cima del monte sovrastante. Ma questa volta qualcosa è andato storto. Invece di atterrare sulla spiaggia, il deltaplano è finito bruscamente nel lago, a poche decine di metri dalla riva. Un impatto violento che ha lasciato il pilota, un tedesco di 52 anni, stordito nell’acqua gelida e intrappolato nell’attrezzatura.
Nicolò non ha esitato un attimo e si è tuffato immediatamente in quell’acqua gelida. Ha raggiunto l’uomo e, dopo averlo afferrato, lo ha trascinato con forza su uno scoglio. Ma la situazione non era ancora risolta perché l’infortunato aveva difficoltà a respirare, quindi Nicolò gli ha tolto il casco e ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco in attesa dei soccorsi. Quando gli operatori del 118 sono arrivati, hanno immobilizzato l’uomo e lo hanno trasportato in ospedale in codice rosso. I medici hanno poi constatato che l’intervento tempestivo del giovane è stato determinante per salvarne la vita.
La motivazione che accompagna il riconoscimento (è importante ricordare che viene conferito con Decreto del Presidente della Repubblica) ripercorre proprio quei momenti: “Con encomiabile altruismo e pronta determinazione, nonostante la giovane età, non ha esitato ad immergersi nelle acque del Lago di Garda per soccorrere un uomo, il quale, a causa di una manovra errata e del peso dell’attrezzatura, durante la fase di atterraggio con un parapendio era rimasto bloccato con la testa sott’acqua, liberandolo dal pesante equipaggiamento e prestandogli le prime manovre di salvataggio, in attesa dei soccorsi. Un chiaro esempio di virtù civiche eccezionali e di un senso del dovere non comune”.
Anche “La Civica”, un gruppo cardine della maggioranza a via Treno, ha voluto complimentarsi con Nicolò, ricordando che qualche anno fa era residente proprio a Toscolano Maderno. I complimenti sono arrivati anche dal sindaco di Gavardo, dove Nicolò risiede ora, Davide Comaglio.

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