Un violento rumore ha svegliato molte persone che vivono in via Emilia durante la notte. Una banda composta da almeno tre o quattro persone ha utilizzato un furgone per sfondare l’ingresso di Isma Watches, un negozio di orologi da collezione molto conosciuto non solo nell’Oltrepò. Nonostante il colpo avrebbe portato ad un bottino considerevole, è stato sventato grazie all’attivazione del sistema di allarme e all’arrivo tempestivo di una pattuglia dei carabinieri. I ladri hanno preferito fuggire a mani vuote piuttosto che rischiare di essere catturati. Le indagini sono in corso per identificare e catturare la banda, che probabilmente aveva intenzione di vendere gli orologi a ricettatori professionisti.
La polizia ha già visionato le immagini delle telecamere di sorveglianza private. Sembra che siano stati ripresi tre individui con il volto coperto, ma potrebbero esserci un quarto e un quinto complice rimasti alla guida dell’auto utilizzata per la fuga, di cui il modello non è ancora stato identificato. I malviventi sono entrati in azione verso le tre e mezza della notte tra sabato e domenica. Sono arrivati in via Emilia, nel centro di Broni, con un furgone rubato il giorno precedente da un’azienda di Milano, oltre che con un’auto.
Hanno bloccato la strada vicino all’ingresso per poter agire in sicurezza. Hanno utilizzato il furgone per sfondare l’ingresso di Isma Watches, ma non hanno considerato che la vetrina era protetta da un triplo strato di vetro, rendendo difficile l’accesso al negozio. L’ingresso del negozio di orologi è stato completamente distrutto, così come gran parte dell’interno. I ladri sono arrivati alla cassaforte e hanno cercato di aprirla, ma il rumore causato dallo sfondamento delle vetrine ha svegliato i vicini, tanto che la centrale operativa dei carabinieri di Stradella ha ricevuto diverse chiamate di intervento. I malviventi sono fuggiti meno di un minuto prima dell’arrivo dei militari e del proprietario del negozio. I danni al negozio sono molto significativi.
Per coprire la vetrina distrutta, è stata posizionata una coperta al suo posto. Le indagini proseguono per trovare i responsabili di questo grave crimine e riportare la tranquillità nel quartiere.