La rimozione dell’amianto e la messa in sicurezza dell’ex fabbrica “Pozzi” ad Agliate, frazione di Carate Brianza, rappresentano il primo passo ufficiale per il recupero dell’area dismessa da sedici anni. Il sindaco Luca Veggian ha firmato un’ordinanza che impone alla società “Gecap Immobiliare”, di proprietà di Peppino Crippa, fondatore e presidente della “Brianza Plastica”, di rimuovere tutte le parti di copertura in cemento amianto presenti sugli edifici e di ripristinare le condizioni di sicurezza dell’intera area. I capannoni industriali, chiusi nel 2007, occupano circa 45.000 metri cubi.
Il provvedimento sindacale è stato preso dopo un sopralluogo all’interno degli edifici che ospitavano le storiche officine, dove è stata riscontrata la presenza di lastre di amianto sui tetti di due edifici e lo stato di degrado di alcuni manufatti abbandonati, considerati a rischio di cedimento e crollo.
I lavori di bonifica saranno effettuati da operatori specializzati in bonifiche ambientali. Si inizierà con la rimozione delle lastre di amianto e la pulizia dell’area, per poi procedere alla demolizione di ciò che rimane degli edifici all’interno del perimetro dell’ex Pozzi.
Questo intervento permetterà di avviare il piano di recupero inserito nella nuova variante al Piano di Governo del Territorio (Pgt) e gli accertamenti che i tecnici di Arpa dovranno condurre per la caratterizzazione del sito, che verrà completamente demolito. Al suo posto, è prevista la costruzione di una nuova struttura per l’assistenza agli anziani.

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