Truffa su WhatsApp: una donna di Monte Olimpino evita di cadere nel raggiro

I truffatori continuano ad utilizzare i loro metodi ingannevoli, ma fortunatamente c’è chi riesce a sventare i loro piani. Questa volta è stata la signora Maria di Monte Olimpino a sospettare il raggiro e a non farsi ingannare. Come già successo ad un’anziana di Cernobbio il mese scorso, anche la signora Maria ha ricevuto una serie di messaggi sul suo telefono da parte di sua figlia. O meglio, da qualcuno che si spacciava per sua figlia. La vera figlia ha però immediatamente telefonato alla madre, facendo capire che la persona con cui stava chattando su WhatsApp era un truffatore. Ecco come il criminale ha iniziato la conversazione:

“Ciao mamma… Ho perso il telefono ieri sera mentre eravamo al bar con gli amici… Credo di averlo lasciato sul tavolo e quando siamo tornati a controllare non c’era più nulla… È sparito… È stata una situazione terribile… Ho perso tutto… Accesso ai conti, email, documenti… È stata una serata che si è trasformata in un inferno, non ti dico!! Domani andrò a fare denuncia, ma nel frattempo sto cercando di risolvere una questione importante che a causa di questo telefono mi ha fatto crollare il mondo addosso…”

La truffa è poi passata alla fase due, ovvero la richiesta di denaro:

“Devo pagare urgentemente una fattura entro oggi e non riesco ad accedere all’applicazione della mia banca perché è stata bloccata per 24 ore per motivi di sicurezza. Per caso potresti anticiparmi la somma? Te la rimanderei sul tuo conto domani stesso. Ti sarei davvero grata”.

Sono state fornite le coordinate bancarie (l’Iban di un conto corrente italiano) e l’importo richiesto: 4.280 euro. La donna ha continuato a fingere di cadere nel raggiro, ma quando sua figlia l’ha chiamata con il suo numero, le ha chiesto se aveva ancora bisogno del suo aiuto, visto che aveva ritrovato il telefono. La figlia è rimasta sorpresa e la signora Maria ha capito che si trattava di una truffa. Spera che la sua segnalazione possa aiutare altre persone a non cadere vittime di simili truffe.

È importante rimanere sempre vigili e diffidare di richieste di denaro sospette, anche se sembrano provenire da persone a noi care. È consigliabile verificare sempre la veridicità di queste richieste tramite una telefonata diretta o un incontro di persona, per evitare di cadere nel tranello dei truffatori.

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