Antonio Milesi, 81 anni, è stato fermato dai carabinieri a Olmo al Brembo mentre si trovava in auto. Attualmente si trova ai domiciliari, in quanto sta scontando una pena di 3 anni per due incendi dolosi avvenuti nella Val Taleggio nel 2020 e nel 2021. Milesi ha sempre negato di essere responsabile degli incendi.

Durante l’udienza di convalida per direttissima, l’anziano si è giustificato dicendo di essere uscito di casa per comprare del formaggio, in quanto sua moglie è malata. Nonostante rischiasse il carcere, il giudice Anna Ponsero lo ha assolto e rimandato a casa, raccomandandogli però di rispettare la pena.

Le indagini condotte dai forestali, anche attraverso l’utilizzo delle telecamere, avevano inizialmente incastrato Milesi, portando alla chiusura della strada provinciale a causa degli incendi che avevano bruciato ettari di bosco sul monte Cancervo.

Nonostante l’arresto di sabato, Milesi aveva il permesso di uscire di casa in determinati orari, ma non poteva oltrepassare i confini del proprio comune. Tuttavia, i carabinieri lo hanno riconosciuto in giro in auto e hanno quindi proceduto al suo arresto su disposizione del pm di turno, Antonio Pansa.

Nonostante le scuse di Milesi in aula e la sua difesa, il giudice ha ritenuto la tenuità del fatto e ha deciso di assolverlo, rimandandolo a casa. Tuttavia, gli ha raccomandato di essere più attento nel rispettare la pena comminata.

Questo episodio ha suscitato interesse e dibattito, poiché si tratta di un anziano che sta scontando una pena per incendi dolosi, ma che è stato assolto per evasione. Resta da vedere come si evolverà la situazione e se ci saranno eventuali conseguenze per Milesi.

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