Un uomo di 35 anni è stato arrestato a gennaio per vari reati di furto e rapina. Era ricercato dal 2021 e aveva ricevuto un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti dal Tribunale di Varese. L’arresto è avvenuto durante un servizio di controllo del territorio disposto dai Carabinieri di Varese con l’aiuto delle Squadre Cacciatori di Puglia.
L’uomo, originario di Bari, era stato segnalato come rientrato in Italia dopo aver lasciato il paese durante le prime ricerche delle autorità. Era stato individuato grazie a informazioni confidenziali fornite dalla Stazione dell’Arma di Laveno Mombello. Inoltre, era risultato iscritto all’AIRE, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero, confermando così la sua fuga dal territorio nazionale.
Dopo aver individuato la possibile ubicazione del 35enne, le forze dell’ordine hanno organizzato un’operazione per arrestarlo. Grazie all’aiuto delle Squadre Cacciatori, esperte nella ricerca e nell’arresto di persone ricercate, è stato possibile circondare l’area extraurbana di Laveno dove si trovava l’uomo. Una volta all’interno dell’immobile, i Carabinieri lo hanno arrestato e portato alla Compagnia di Luino per l’identificazione e il fotosegnalamento. Successivamente è stato trasferito nel carcere di Varese.
Nelle stesse circostanze, è stata deferita all’Autorità Giudiziaria anche la persona che ospitava l’uomo, una donna di mezza età. È stata accusata di favoreggiamento personale per aver aiutato il 35enne a eludere le ricerche della polizia giudiziaria e a sottrarsi all’esecuzione della pena. In casa è stata trovata anche una piccola quantità di droga, legata a un’attività di spaccio sospetta avviata dall’uomo.
La posizione dei due indagati è attualmente sotto esame dell’Autorità Giudiziaria di Varese, che si esprimerà nel corso del procedimento penale.