In pochi giorni, una petizione online lanciata da Giancarlo Galli per salvare il Rifugio Animali Felici di Brissago Valtravaglia ha superato le 17mila firme. Giancarlo Galli, 83 anni, ha lavorato per tutta la sua vita presso le Dogane svizzere e, dopo la pensione, ha dedicato il suo tempo all’amore per gli animali bisognosi presso il Rifugio Animali Felici (RAF) da lui stesso fondato nel 2000 a Brissago Valtravaglia, in provincia di Varese. Galli spiega che non ha mai ricevuto attenzione o denaro da istituzioni ed enti locali italiani e quindi chiede aiuto tramite una raccolta firme a favore dei circa 500 animali che ospita.

Galli racconta di aver lavorato per 23 anni, chiamato di giorno e spesso di notte dalle autorità pubbliche che gli hanno portato centinaia di animali. A volte si presentavano all’improvviso con 6 cavalli, 30 papere o diversi conigli, cani, gatti, volpi, mucche, capre, cinghiali, alcuni malnutriti e maltrattati, altri feriti e traumatizzati. In alcuni casi, per fornire loro soccorso tempestivo, cibo e amore, è stato necessario costruire ricoveri, locali per la cura dei malati, recinzioni, magazzini per mangimi, fieno, paglia, attrezzature e accessori di vario genere.

Galli continua dicendo che gli animali aumentavano e le amministrazioni facevano crescere il rifugio portando altri ospiti, e lui si occupava di assistere senza sosta. È sempre stato un impegno intenso, umile e compassionevole, sia da parte sua che di tanti amici volontari e remunerati, svolto con spirito di sacrificio grazie al suo contributo finanziario e di preziosi sostenitori. Non ha mai ricevuto nulla dalle amministrazioni che hanno beneficiato dei servizi del rifugio e ora si trovano persino contro di lui. Gli stessi uffici che hanno usufruito dei servizi del rifugio e gli hanno portato gli animali, da più di un anno ostacolano il suo lavoro, imponendo l’applicazione di complesse procedure e chiedendo la demolizione di diverse strutture, mettendo a rischio il benessere dei più di 500 ospiti, nonostante nel corso degli anni abbiano visto sorgere queste stesse strutture a spese del rifugio.

È ora il momento di dimostrare che molti di noi vogliono che il Rifugio Animali Felici continui a svolgere la sua opera e rimanga a disposizione dei suoi animali. Per questo, chiediamo di firmare questa petizione, conclude Galli.

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