Il sindaco di Castione della Presolana, Angelo Migliorati, ha annunciato l’avvio di un progetto da 2 milioni di euro per la realizzazione di una linea fognaria lunga 6 chilometri. Questa opera risolverà il problema della dispersione nell’ambiente di acque nere e liquami provenienti dagli insediamenti abitativi Le Baite e Malga Alta di Pora, costruiti negli anni Sessanta. Il sindaco aveva minacciato la revoca dell’abitabilità delle case e la chiusura delle attività se non fosse stato raggiunto un accordo. Fortunatamente, sono state ottenute le firme di tutti i proprietari degli immobili, consentendo così di procedere con il progetto. La linea fognaria collegherà le acque nere al centro di Castione-Lantana, dove si uniranno alla rete fognaria esistente che convoglia i liquami nel depuratore intercomunale di Onore. Questa soluzione potrebbe essere estesa anche al versante bresciano del Monte Pora, riducendo i costi per i proprietari. Ogni appartamento dovrà sostenere un costo di circa 2.000 euro per l’allacciamento fognario. Inoltre, entro il 29 febbraio, i proprietari dovranno contribuire con 300 euro per coprire i costi della progettazione esecutiva dell’opera. Una volta completata la progettazione, si procederà con la gara d’appalto e si stima che i lavori dureranno circa un anno. Alla fine di questo processo, il Monte Pora potrà finalmente godere di un sistema fognario adeguato dopo sessant’anni di attesa.

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