Un’officina di Pegognaga è stata sanzionata, sospesa e posta sotto sequestro dai Carabinieri a seguito di accertamenti che hanno evidenziato gravi violazioni legate alla salute e sicurezza dei lavoratori e alle normative ambientali. I militari dell’Arma avevano già posto l’officina sotto attenzione a causa dell’accumulo di automobili sul piazzale dopo il cambio di gestione. Recentemente sono stati eseguiti controlli sulle condizioni generali della carrozzeria e sui lavoratori, rilevando numerose violazioni. È emerso che sugli strumenti e sugli attrezzi non era stata effettuata la valutazione dei rischi e che non era stato nominato un responsabile per la prevenzione e la protezione. I lavoratori utilizzavano strumentazione tecnica senza valutazione preventiva del rischio elettrico, del rumore e delle vibrazioni, del rischio meccanico legato all’uso dei ponti sollevatori e dei rischi chimici e di incendio legati all’uso di vernici e sostanze chimiche. Inoltre, le cassette del pronto soccorso non erano fornite di prodotti adeguati per prestare soccorso in caso di infortunio. All’esterno dell’officina sono stati trovati numerosi rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, abbandonati in modo non conforme alla normativa vigente. Per questo motivo, l’area è stata sottoposta a sequestro penale. Il responsabile dell’officina è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Mantova per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e al testo unico dell’ambiente. Inoltre, è stato sanzionato per violazioni amministrative nel campo del lavoro. Le responsabilità del denunciato saranno accertate durante il processo successivo con il confronto con la difesa e fino alla condanna definitiva, è considerato innocente.