Un litigio tra due connazionali rumeni ha portato a un episodio di violenza a Mariano Comense nella notte del 20 gennaio 2024. Durante la lite, un 28enne rumeno ha sparato tre colpi d’arma da fuoco verso l’alto, creando panico e pericolo per la sicurezza pubblica.

Dopo l’accaduto, le autorità militari della Tenenza di Mariano Comense hanno condotto gli opportuni accertamenti e denunciato il 28enne rumeno per minacce aggravate e il possesso di armi o oggetti atti ad offendere. È importante sottolineare che il giovane era già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali.

Durante la perquisizione della sua abitazione, i militari hanno scoperto una pistola a salve priva del tappo rosso, che la rendeva quindi funzionante come arma vera, e ben 38 munizioni a salve. Inoltre, sono stati trovati anche 3 grammi di cocaina, che hanno portato alla segnalazione del 28enne come consumatore alla Prefettura.

Questo episodio di violenza e l’uso di armi da fuoco rappresentano una grave minaccia per la sicurezza della comunità. È fondamentale che le autorità competenti agiscano con fermezza per garantire che episodi del genere non si ripetano e per assicurare la sicurezza dei cittadini.

Inoltre, è importante riflettere sul fenomeno della presenza di armi illegali e droghe nelle nostre città. È necessario un impegno congiunto delle forze dell’ordine, delle istituzioni e della società civile per contrastare questi problemi, promuovendo campagne di sensibilizzazione, aumentando i controlli e rafforzando le leggi sul possesso e l’uso di armi.

La sicurezza pubblica deve essere una priorità assoluta e tutti dobbiamo contribuire affinché la nostra comunità sia un luogo sicuro e tranquillo in cui vivere. Solo attraverso un impegno collettivo potremo contrastare efficacemente la violenza e costruire un futuro migliore per tutti.

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