Individuato il responsabile della rapina a un supermercato di Legnano

Dopo mesi di indagini, gli agenti della squadra investigativa del commissariato di Legnano sono finalmente riusciti a individuare il responsabile della rapina avvenuta il 5 luglio del 2023 presso un supermercato in via Pionieri dell’Aria, al confine con San Giorgio su Legnano. L’uomo, il cui volto era coperto da un passamontagna, ha puntato una pistola (che potrebbe essere stata un giocattolo, dato che non è stata trovata) contro una commessa e si è fatto consegnare l’intero contenuto della cassa, pari a 1.270 euro. Successivamente è salito su un’auto e si è allontanato prima dell’arrivo della polizia.

Nonostante le poche prove a loro disposizione, i poliziotti hanno iniziato a cercare il rapinatore. Durante le indagini è emerso che l’uomo aveva sostituito la targa dell’auto con una rubata il giorno precedente a Canegrate. I primi numeri di questa targa erano stati segnati da alcuni testimoni, a partire dai quali gli investigatori hanno iniziato un lungo lavoro di confronto delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza comunali e privati. Grazie a questo lavoro, sono riusciti a seguire i movimenti dell’auto dopo il colpo nei comuni vicini di San Giorgio, Canegrate e Parabiago. Nonostante si trattasse di un’auto comune di colore scuro, alla fine sono risaliti al proprietario, che si è rivelato essere la madre del rapinatore. Si tratta di un 39enne italiano, residente a Legnano, già pregiudicato per lo stesso reato. Quindi, l’espediente di sostituire la targa dell’auto usata per la rapina è servito solo a ritardare le indagini.

Nel frattempo, a Legnano, la squadra investigativa della Polizia di Stato ha eseguito un ordine di ripristino dello stato di detenzione nei confronti di un albanese di 49 anni, per un furto in concorso commesso nel 2013 in provincia di Piacenza. Questo provvedimento era stato emesso dalla Corte d’Appello di Bologna nel corso del mese di gennaio. L’uomo è stato fermato per un controllo e, dopo essere stato identificato, è stato condannato a scontare un anno di carcere. Inoltre, è stato denunciato per aver violato il provvedimento di espulsione emesso nei suoi confronti dal questore di Piacenza nel 2017, poiché si trovava in modo irregolare sul territorio nazionale. Dopo aver scontato la pena, l’uomo sarà espulso dall’Italia.

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