Fleximan: il vendicatore degli autovelox colpisce di nuovo
Fleximan, il misterioso individuo che si dedica a distruggere gli autovelox, ha colpito nuovamente. Questa volta l’episodio si è verificato a Villa del Conte, nell’Alta Padovana. La tecnica utilizzata per abbattere il palo con la telecamera è la stessa di sempre, ma a differenza degli altri episodi, è stata lasciata una firma. Accanto al palo abbattuto è stato trovato un cartello con la scritta “Fleximan sta arrivando” in caratteri cubitali.
La situazione degli autovelox distrutti nella zona di Padova è preoccupante. Sono ormai 13 quelli abbattuti, 15 se si contano anche i due distrutti con spari ed esplosivi. Solo nell’ultima settimana sono stati colpiti 5 di questi dispositivi. Alcuni sindaci veneti hanno deciso di arrendersi e hanno annunciato che non ripareranno gli autovelox abbattuti.
Sarah Gaiani, sindaco di Villanova e presidente della Federazione dei Comuni del Camposampierese, ha spiegato che l’autovelox abbattuto recentemente non sarà reinstallato, poiché nella stessa strada è già presente un altro dispositivo e si deve tenere conto anche del dissenso della popolazione. Lo stesso ragionamento è stato fatto dal sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, che ha deciso di non reinstallare nulla dopo l’abbattimento dell’autovelox con l’esplosivo.
Anche Massimo Cavazzana, sindaco di Tribiano, sta riflettendo sulla questione. L’autovelox del suo comune è stato messo fuori uso il 3 ottobre e il sindaco ritiene che sia necessario trovare un dialogo con la popolazione per risolvere il problema.
Nonostante molti sindaci si siano arresi a Fleximan, ci sono anche coloro che non intendono cedere. Michele Domeneghetti, sindaco di Corbola, ha sostituito il suo autovelox un mese dopo l’attacco e ha dichiarato che non possiamo lasciare che questi criminali abbiano la meglio. Ma se venisse indetto un referendum sul nuovo Robin Hood del Triveneto, come finirebbe?