La Lombardia, e in particolare la provincia di Brescia, è stata fortemente colpita dalle grandinate nel 2023. Secondo il report dell’European Severe Storms Laboratory (Essl), nella Pianura Padana si sono verificate ben 9.627 grandinate con chicchi di dimensioni superiori ai due centimetri di diametro. Tra queste, 1.931 sono state classificate come “molto grandi” (oltre i 5 centimetri) e 92 come “giganti” (oltre i 10 centimetri).
Nell’elenco delle segnalazioni ricevute dall’Essl, è presente la violenta grandinata che ha causato gravi danni nella provincia di Brescia nella notte tra il 24 e il 25 luglio 2023. Durante quell’evento, il cielo si è illuminato a causa dei lampi e una violenta grandinata si è abbattuta su diversi paesi, tra cui Desenzano e Sirmione sul basso Garda, Carpenedolo nella Bassa bresciana e Mazzano, Rezzato e Botticino nell’Hinterland.
Secondo il report europeo, la grandinata si è formata in Lombardia e si è propagata attraverso la parte meridionale del lago di Garda e il mare Adriatico fino all’Istria, in Croazia. La grandine più grande ha raggiunto i 12 centimetri vicino al lago. L’Italia è il Paese con il maggior numero di segnalazioni di grandine di grandi dimensioni, seguito dalla Francia. Tuttavia, in termini di grandinate più dannose, l’Italia è in testa alla classifica.
La Pianura Padana è stata il centro di questi eventi, con episodi significativi come la grandinata record a Pisogne il 21 luglio 2023. Anche il 19 luglio sono state registrate violente grandinate in Franciacorta, nella zona del lago d’Iseo e nella Bassa bresciana. Tutti questi episodi hanno segnato la conclusione della stagione di siccità.
In conclusione, la Lombardia, e in particolare la provincia di Brescia, ha subito numerose grandinate nel 2023, con gravi danni alle colture e alle proprietà. La Pianura Padana è diventata un’area ad alto rischio per questo tipo di fenomeni meteorologici estremi, che richiedono maggiori attenzioni e misure di prevenzione da parte delle autorità competenti.