L’episodio inizia con una visita alle rovine romane di Laus Pompeia, che era il nome antico di Lodi Vecchio, un antico villaggio celtico che poi divenne un municipio romano e infine un borgo medievale. Laus Pompeia divenne una colonia nel 89 a.C. grazie all’opera di Gneo Pompeo Strabone e fu chiamata così in suo onore per i suoi servizi militari. Nel Medioevo, Laus, grazie alla sua posizione strategica e all’intraprendenza dei suoi abitanti, minacciò la supremazia di Milano, che però alla fine la distrusse. Il nome gallico di Lodi Vecchio era Alauda, ossia allodola, un uccello sacro per i Galli da cui poi derivò il nome Laus. Successivamente, ci sposteremo lungo il fiume Muzza a Lodi Vecchio, che continua fino a Lodi, Selerano sul Lambro, poi Sant’Angelo Lodigiano e Melegnano. A Lodi Vecchio si trova “La Boga di San Pietro”, avvolta da una leggenda secondo cui questo ferro chiamato “boga” fu usato per incatenare San Pietro. La boga è un pezzo di ferro a cui sono attribuite proprietà miracolose e taumaturgiche, soprattutto per coloro che venivano morsi da un cane rabbioso e contraggono la rabbia.

Questo è un luogo molto bello dove il fiume Muzza scorre rapidamente per l’irrigazione dei campi, una tecnica già utilizzata in antichità dagli Assiri e dai Babilonesi, dagli Egizi, dagli Incas, dai Maya, dagli Etruschi e dai Romani. Vicino al fiume Muzza si trova la Via Emilia, costruita dal console romano Marco Emilio Lepido tra il 189 e il 187 a.C. Un’altra strada, la Mediolanum-Placentia, a nord di Lodi Vecchio, era invece una strada romana che collegava Milano a Piacenza passando per Lodi Vecchio (Laus Pompeia) e fu realizzata nel II secolo a.C. durante la conquista romana della Gallia Cisalpina, in cui sconfissero i Celti. Durante l’epoca di Mediolanum, la capitale dell’Impero d’Occidente, la strada fu potenziata nel III secolo, in particolare grazie agli imperatori Teodosio I, Valentiniano II e Arcadio, che organizzarono importanti lavori di manutenzione.

L’appuntamento è per domenica 28 gennaio alle ore 20.05 su Telecolor, canale 17 in Lombardia, Piemonte (Orientale) e Valle d’Aosta; canale 82 in Emilia-Romagna. Per coloro che preferiscono la comodità dello streaming, potranno seguire la trasmissione scaricando la nostra App Telecolor sulla propria Smart TV collegata a internet o sul nostro sito web www.telecolor.net e in diretta su Facebook sulla pagina Telecolor Green Team.

Articolo precedenteMilano: il presidio pro Palestina si scioglie, ma il corteo continua
Articolo successivoCairate sotto shock: giovane di 26 anni ucciso nella sua casa

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui