Martinengo. Ucciso un uomo a coltellate, la moglie arrestata dai carabinieri
Un uomo di 55 anni è stato ucciso con molteplici coltellate al torace, al collo e alla schiena.
La vittima si chiama Diego Rota ed era un falegname proprietario di un’azienda specializzata nella creazione di mobili su misura. L’omicidio è avvenuto nella villetta di Martinengo, in via Cascina Lombarda 15, dove viveva con la moglie, la figlia e ultimamente anche i suoceri.
I carabinieri della Compagnia di Treviglio, coordinati dal pm Laura Cocucci, hanno arrestato la moglie dell’uomo, Caryl Menghetti, di 45 anni, che faceva il giostraio come tutta la sua famiglia. La donna, in questo periodo invernale, non stava lavorando. Da qualche mese era a casa e non stava bene, soffriva di disturbi psichiatrici e non era serena. Per questa ragione, i genitori erano andati a vivere al piano interrato della casa, per aiutare la figlia anche nella gestione della bimba di 5 anni.
Si conosceva il disagio della donna, anche se al momento non risultava in cura presso alcun Centro Psico sociale. Fino a ieri, però, nessuno avrebbe mai ipotizzato che potesse sfociare in una tale tragedia.
Ieri pomeriggio la donna, in preda a una crisi, è stata portata in ambulanza in psichiatria presso l’ospedale di Treviglio. Dopo la visita, è stata rimandata a casa e affidata alle cure del medico di base. Dall’ospedale non sono giunte ulteriori commenti.
Servizio di Simona Befani