Un tragico incidente è avvenuto nel pomeriggio di sabato 27 sul versante bresciano del Cimon della Bagozza, nella Valcamonica. Un escursionista, Maurizio Vergolio, è morto dopo essere scivolato sul ghiaccio e le rocce, precipitando per quasi duecento metri. L’uomo, un commercialista di Bagnolo Mella, stava facendo un’escursione da solo, insieme a un amico, ed era riuscito a raggiungere la cima della montagna (2.407 metri di quota). Tuttavia, durante la discesa verso Lozio, è finito in un canalone dove è stato necessario l’intervento del Soccorso alpino con l’elicottero. Purtroppo, il medico accertato il decesso di Vergolio.

Nella stessa giornata, un altro incidente è avvenuto sulla montagna del Maniva, a Collio. Un escursionista, Sergio Bologna, è stato trovato senza vita da alcuni alpinisti. Anche lui è caduto da un sentiero che stava percorrendo.

Entrambi gli episodi sono drammatici e pongono l’attenzione sulla necessità di fare attenzione durante le escursioni in montagna. È fondamentale essere preparati, avere l’attrezzatura adeguata e fare una valutazione accurata delle condizioni meteo e del percorso da affrontare. La montagna può essere affascinante, ma può anche essere pericolosa se non si rispettano le regole di sicurezza.

I nostri pensieri vanno alle famiglie delle vittime, che dovranno affrontare il dolore di una perdita così improvvisa. Speriamo che questi incidenti servano da monito per tutti coloro che amano l’escursionismo e che li spingano a essere più consapevoli dei rischi che si corrono in montagna. La natura può essere meravigliosa, ma va sempre trattata con il giusto rispetto e cautela.

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