Un cicloturista di 58 anni si è perso ieri pomeriggio sul sentiero tra il faro Voltiano e Blevio, in una zona molto impervia da cui non riusciva a procedere. Per fortuna, i vigili del fuoco del comando di Como, insieme agli specialisti SAF, sono intervenuti con l’elicottero Drago del nucleo di Malpensa per il recupero in zona impervia. Dopo una ricerca intensa, il ciclista è stato ritrovato in buona salute e non è stato necessario ricoverarlo. È stato portato al campo sportivo di Brunate dopo essere stato recuperato con il verricello.
Questo episodio mette in evidenza l’importanza di essere preparati quando si pratica il cicloturismo, soprattutto in zone impervie. È fondamentale avere una mappa dettagliata del percorso e un buon orientamento, in modo da evitare di perdersi. Inoltre, è sempre consigliabile informare qualcuno del proprio itinerario e portare con sé un telefono cellulare completamente carico, per poter chiedere aiuto in caso di necessità.
È anche importante essere preparati dal punto di vista fisico e mentale. Praticare il cicloturismo in zone impervie richiede una buona resistenza fisica e una buona capacità di gestione dello stress. Inoltre, è consigliabile indossare abbigliamento adeguato e portare con sé acqua e cibo sufficienti per l’intera durata del percorso.
Infine, è fondamentale rispettare l’ambiente in cui si pratica il cicloturismo. Seguire le regole del sentiero, non lasciare rifiuti e rispettare la flora e la fauna locali sono comportamenti essenziali per preservare la bellezza naturale delle zone attraversate.
In conclusione, il caso del cicloturista perso sul sentiero tra Blevio e Brunate è stato risolto grazie all’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e degli specialisti SAF. Questo episodio ci ricorda l’importanza di essere preparati e responsabili quando si pratica il cicloturismo, soprattutto in zone impervie. Solo così potremo godere appieno della bellezza della natura, evitando situazioni di pericolo.
